È uscito il secondo volume di
Living Together.
Non vedevo l’ora. Solo chi è
appassionato di manga può capire che meccanismo scatta nella testa quando leggi,
ma soprattutto quando aspetti l’uscita del nuovo numero. È come quando ti
prende la voglia ossessiva di mangiare dolci e ci sono le pasticcerie chiuse,
come finire di pranzare e non prendere il caffè, come desiderare un bicchiere
di ruhm al miele e una sigaretta quando proprio hai bisogno di staccare la testa.
Insomma stai facendo una cosa che è totalmente consolatoria ma allo stesso tempo
non ti accorgi di farla perché ciò che stai facendo ti trasporta in un altro
luogo, che di solito corrisponde ad uno stato mentale alternativo a quello
attuale. E quindi diventa molto più importante il fatto di desiderare,
piuttosto che l’ottenimento della cosa in se.
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