giovedì 13 settembre 2012

Questa settimana sono rimasta con la schiena bloccata, è evidente che sto invecchiando. Devo decidermi a fare un po' di sport. In compenso ho guidato tanto, di notte, ho letto "Fiesta" di Hemingway, e ho comprato un libro di Don Winslow, "La pattuglia dell'alba".
Ho ritrovato una cara vecchia amica, e con lei sono andata a mangiare in un posto in collina che non esiste, dove il proprietario è fermo agli anni settanta e ha sempre qualcosa da raccontarti. Questa volta ci ha raccontato di quando ha ospitato un barbone a dormire a casa sua, quando viveva alla Gran Madre, mentre ci faceva assaggiare il bunet più buono della storia del mondo.
 
 
 
Questa settimana ho anche guardato "Il cavaliere elettrico" con Robert Redford e Jane Fonda, ma anche "Crazy Stupid Love" con Ryan Gosling, e mi sono follemente innamorata di lui.

 
 
 
Poi un giorno sono uscita dal lavoro e ho preso il pullman: c'era il sole come oggi, e io sono andata in una via del mio quartiere, sono entrata in un bar, ho ordinato un caffè da portare via e sono andata a portarlo ad un amico che lavorava in un cortile. Era sporco di grasso e senza maglietta, con cacciavite e martello in mano, e guardandolo ho pensato a quanto sono belli gli uomini.
Oggi invece mentre tornavo a casa mi sono fermata in panetteria e ho comprato le schiacciatine al farro, e l'odore del pane mi è entrato sotto la pelle. Non c'è niente di paragonabile all'odore del pane.
Forse solo l'odore delle persone che amiamo.
Questa settimana non ho voglia di parlare di UN libro o di UN film, perdonatemi. Qualche idea di riferimento ve l'ho lanciata, ma nel mio cuore in questi giorni si stanno scontrando troppi cieli per poter riuscire a parlare di una cosa sola.
 
 

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